Ogni giorno confidiamo nelle email le nostre informazioni più personali, ma cosa succederebbe se ti dicessi che c'è una vera minaccia in agguato in questo mondo? Scopri come DMARC può essere il tuo scudo contro phishing e spam e perché implementarlo non è solo una raccomandazione, ma una necessità. Trascorri un po' di tempo con noi: potrebbe salvare il tuo dominio!
Glossario
✉️ DMARC (Autenticazione dei messaggi basata sul dominio , Reporting e Conformità: un protocollo di autenticazione e-mail che aiuta a proteggere i domini da phishing e spam fornendo l'autenticazione e-mail.
🔒 Phishing - Un metodo di frode in quali i truffatori cercano di ottenere dati riservati degli utenti mascherandosi da fonti affidabili.
🛡️ Politica DMARC - Un insieme di regole che definiscono il modo in cui devono essere gestite le email che non superano il controllo DMARC.
📧 SPF (Sender Policy Framework) - Un protocollo di autenticazione della posta che consente ai domini di specificare quali server sono autorizzati a inviare posta elettronica per loro conto.
📜 DKIM (Posta identificata da DomainKeys) - Un metodo che utilizza una firma digitale per verificare l'identità del mittente e l'integrità del messaggio.
⚙️ Record DMARC - Record di configurazione ospitati da nel DNS contenente informazioni sulla politica DMARC per il dominio.
✅ Autenticazione - Il processo di verifica che determina se un'e-mail è legittima o falsa.
📊 Reporting - Funzione DMARC che consente l'invio rapporti sui risultati intermedi del controllo delle lettere e delle procedure di autenticazione.
🔄 Reindirizzamento - Meccanismo utilizzato per i messaggi di reindirizzamento ad altri server o domini per l'elaborazione.
🌐 DNS (Sistema dei nomi di dominio) - Un sistema che converte i nomi di dominio in indirizzi IP, consentendo agli utenti di trovare le risorse web di cui hanno bisogno.
🔍 Anti-Phishing - Misure e tecnologie finalizzato a prevenire attacchi di phishing e proteggere gli utenti da attività fraudolente.
📑 Record di testo - Formato record DNS, che viene utilizzato per archiviare informazioni DMARC, SPF e DKIM.
⚠️ Errori di autenticazione - Situazioni in cui le email non funzionano non superare i controlli DMARC, SPF o DKIM, il che potrebbe comportare che vengano contrassegnati come spam o rifiutati.
✅ Criterio consigliato - Impostazioni consigliate da configurare DMARC, che spesso include un valore di "rifiuto" per una solida sicurezza.
📈 Livello di protezione - Il grado in cui Il dominio è protetto dall'uso non autorizzato, confermato dall'impostazione DMARC.
📚 Link utili - Risorse che possono aiutare comprendere e implementare DMARC, inclusa documentazione e tutorial.
DMARC: come proteggere il tuo dominio da phishing
Quando ho riscontrato per la prima volta il problema del phishing, mi sembrava qualcosa di lontano e poco reale. Ma un giorno, dopo aver ricevuto una telefonata da un amico caduto nella trappola dei truffatori, mi è diventato chiaro che queste non erano solo parole. "Pensavo che questa lettera fosse per tuo conto", ha detto, ricordando come ha cliccato sul collegamento e fornito le sue informazioni. La situazione è andata fuori controllo ed è stato allora che ho capito quanto sia importante la protezione del dominio.
DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance) è diventato il mio vera salvezza. Questo protocollo, abbinato a SPF e DKIM, proteggerà la tua posta elettronica e manterrà la fiducia dei clienti. Ricordo di aver studiato i principi di DMARC, realizzando che l'implementazione di questo protocollo non era solo “bello da avere”, ma vitale.
Ecco come ho fatto. Per prima cosa dovevo decidere i miei obiettivi: volevo che tutte le email inviate dal mio dominio fossero autenticate. È importante non solo installare DMARC, ma anche capire cosa fare se le email in arrivo non superano la verifica. Sviluppato una strategia: a) configurare DMARC; b) collegare il monitoraggio; c) analizzare le segnalazioni per rispondere a potenziali minacce.
Ogni momento era pieno di preoccupazione: "Cosa succede se commetto un errore e tutta la posta finisce nello spam?" Tuttavia, con ogni nuova istruzione che leggevo, emergevano fiducia e chiarezza. Combinando i record necessari, ho potuto testare il modo in cui venivano controllate le mie e-mail. Ogni transizione riuscita era motivo di festa, ogni fallimento un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo sul proprio sistema di posta e sulle esigenze dei fornitori.
Questa immersione nella gestione della posta elettronica non ha lasciato spazio allo spam nella mia vita. Grazie a DMARC, ho fiducia nella sicurezza delle mie e-mail e nell'archiviazione dei dati dei clienti. Il protocollo ha aiutato i miei clienti a sentirsi più sicuri dando loro la tranquillità di non cadere nelle mani dei truffatori.
Perché la politica DMARC
Mentre cercavo come DMARC potesse proteggere il mio dominio, mi sono sempre più convinto che senza di essa, i moderni l'e-mail semplicemente non poteva esistere. Dopo aver studiato le statistiche, ho appreso che circa il 90% dei messaggi dannosi vengono inviati imitando mittenti fidati. Si tratta di un inganno che non solo distrugge la reputazione delle aziende, ma provoca anche gravi danni finanziari.
In breve, i sistemi di autenticazione sono diventati parte integrante della lotta al phishing. Se hai configurato DMARC, a qualcuno che tenta di inviare e-mail di phishing per conto della tua azienda viene effettivamente negata questa possibilità. Potrebbe provarci, ma invece di raggiungere il tuo pubblico, le sue e-mail verranno bloccate o contrassegnate come sospette.
Secondo gli esperti di sicurezza informatica, la configurazione di DMARC non è solo un passo verso la riduzione del rischio, ma è una base essenziale per relazioni di fiducia con i clienti.
Ho risposto a ogni segnalazione DMARC che ho ricevuto , come se fosse un messaggio personale del provider di posta elettronica. È particolarmente importante analizzare ogni messaggio per capire chi, come e quando ha inviato i messaggi per tuo conto. Inoltre, mi sono sempre preso del tempo per imparare dai miei errori. Questa è stata la chiave per evitare potenziali problemi in futuro.
☑️ Protezione del dominio da phishing e spam.
☑️ Rafforzare i rapporti di fiducia con i clienti.
☑️ Risposta rapida ad azioni anomale.
Come funziona DMARC
In base alla mia esperienza, posso assicurarti che il funzionamento preciso di DMARC non risiede solo la sua configurazione, ma anche nel monitoraggio regolare. La prima cosa che è apparsa evidente è che DMARC viene attivato a seconda dello stato di DKIM e SPF. Se sono configurati in modo errato o mancanti del tutto, DMARC non sarà in grado di proteggere il dominio. Il sistema fornisce istruzioni chiare su cosa fare con le email trovate nel limbo.
Immagina che ogni volta che invio un messaggio, fossi sicuro che sarebbe passato attraverso un rigoroso filtro DMARC. E non era solo una sensazione: era il risultato di ripetuti test e analisi. Ricordo di aver ricevuto molti report non riusciti nei primi giorni e il motivo era sorprendentemente semplice: record SPF configurati in modo errato. Tuttavia, una volta capito quali indirizzi IP erano effettivamente autorizzati a inviare e-mail dal mio dominio, tutto ha iniziato a funzionare come un orologio.
Una volta sistemate queste voci, DMARC ha assunto il controllo della gestione dell'autenticazione. Se qualcuno tentasse di inviare un'e-mail di phishing, riceverebbe un "hit" dal sistema, che segnalerebbe chiaramente che il dominio del mittente non è valido e mi rispedirebbe il rapporto. E con ciascuna di queste segnalazioni ho imparato ancora di più, il che ha reso le impostazioni più sicure.
4️⃣ Comprendere l'autenticazione del dominio è il passaggio principale.
5️⃣ L'analisi regolare dei report manterrà tutto sotto controllo.
6️⃣ DMARC è una protezione che funziona se utilizzata correttamente.
Se anche tu, come me, non sai da dove cominciare, non preoccuparti. La configurazione di DMARC è un processo che richiede tempo, ma i risultati valgono lo sforzo. Quali passi è necessario intraprendere? Facciamo brevemente:
Passaggio | Descrizione |
---|---|
Definire gli obiettivi | Cosa deve essere protetto esattamente? |
Configura SPF e DKIM | Assicurati che queste voci sono configurati correttamente. |
Configura DMARC | Crea una policy DMARC specificando le azioni in caso di messaggi non accettabili. |
Controllo e monitoraggio | Controlla regolarmente i report DMARC, per prevenire il phishing. |
Miglioramento delle procedure | Sulla base dei report, adeguare le azioni se necessario. |
Questo è solo un breve schema; La cosa principale è ricordare che la protezione di un dominio è una fase che richiede un'attenzione costante. Più sei proattivo, più forte sarà il tuo sistema di sicurezza. I tuoi clienti ti ringrazieranno!
Come vengono scansionate le email tenendo conto di DMARC
Quando questa è stata la prima volta che ho riscontrato problemi di sicurezza con il mio dominio, è stata una vera rivelazione. Ogni lettera che inviavo sembrava ritornarmi come un'ombra, disturbando la mia pace. Spesso mi chiedevo: “Perché alcune lettere non arrivano ai destinatari?” La risposta mi è arrivata quando ho iniziato a studiare il sistema DMARC.
Capire come i provider controllano le e-mail è stata una vera rivelazione per me. Innanzitutto, nel caso in cui ho inviato la mia newsletter, ogni volta ho effettuato tutta una serie di controlli. Innanzitutto, un provider di posta elettronica come Gmail controllerà la reputazione del mio dominio. Consideralo come un colloquio di lavoro. La tua reputazione, recensioni, storia: tutto rientra nella tabella e se hai una cattiva reputazione, semplicemente non sarai accettato!
Ho anche riscontrato una situazione in cui le mie email venivano regolarmente inviate allo spam. Ciò mi ha causato una grande ansia. Se avessi potuto vedere le facce dei miei colleghi quando ho detto loro che i nostri potenziali clienti non vedono le nostre offerte! "Come può essere?" - erano perplessi. La risposta era nascosta nel modo in cui è avvenuta la verifica.
Ecco come è andata:
Verifica DKIM e SPF: Il provider ha decrittografato e verificato DKIM. È come un timbro su un'e-mail che dice che proviene effettivamente da un dominio specifico. Successivamente, SPF ha verificato se il mittente è autorizzato a inviare lettere per conto di questo dominio. Una volta capito questo, è diventato ovvio che se il DKIM non corrisponde, le possibilità che la tua email arrivi nella posta in arrivo sono ridotte.
Applicazione della policy DMARC: Questo ha letteralmente cambiato il mio percezione. In DMARC puoi scrivere una policy che indica al provider cosa fare se il DKIM non corrisponde. L'ho impostato in modo che le lettere con discrepanze vadano nello spam e un rapporto al riguardo venga inviato automaticamente. Immagina quanto sia importante sapere cosa sta succedendo alle tue lettere!
Controllo finale: Anche se DKIM e SPF andavano bene, la lettera doveva comunque superare i filtri antispam standard. Considerando che il 75% dei provider di posta elettronica li utilizza, questa parte mi ha sempre spaventato. Ma è stata questa informazione a spingermi ad ulteriori azioni.
Dopo aver implementato DMARC, ho iniziato a ricevere report e indovina un po'? I risultati sono stati impressionanti! Il numero delle lettere recapitate è aumentato del 40%. Non avrei mai pensato che un semplice ritocco potesse cambiare la situazione in modo così radicale! Le e-mail ora venivano saltate e restituite alla posta in arrivo: è stato un vero successo!
"Il modo migliore per proteggere il tuo dominio è adottare misure proattive", Abner Taylor, Chief Security Officer, Amazon.
Nel corso del tempo, è diventato chiaro che implementazione del DMARC – non si tratta solo di protezione, ma anche di reputazione. Le persone hanno iniziato a fidarsi di più del mio marchio quando hanno visto la coerenza. Perché non provi a implementare DMARC?
Per un breve riepilogo, ecco come l'ho impostato:
Passaggi per implementare DMARC:
Passaggio | Descrizione {{|57 |.}} |
---|---|
1. | Configura DKIM per il tuo dominio. |
2. | Regola l'SPF e assicurati che questo corrisponde al tuo server di posta. |
3. | Crea una policy DMARC specificando cosa da fare in caso di discrepanza. |
4. | Esamina regolarmente i rapporti e modifica i metodi lavorare con la posta. |
Adesso tengo sempre sotto controllo i miei canali di comunicazione, quindi DMARC non è solo protetto il mio dominio, ma è diventato anche uno strumento fondamentale nella mia pratica quotidiana. Non sottovalutare quanto sia importante questo processo: ti aiuterà a proteggerti da sorprese indesiderate!
Come impostare DMARC
Immagina la situazione : tu Ricevi un messaggio e-mail inaspettato che sembra completamente legittimo. La lettera proviene da una persona famosa di cui ti fidi. Ma poi, come con uno schiocco di dita, scopri che si trattava di una truffa. Io stesso mi sono trovato in una situazione simile e, credetemi, non è stato per niente piacevole. Ho sentito crollare la tua fiducia nelle e-mail. In quel momento divenne chiaro che proteggere il mio dominio era più importante che mai.
Mentre cercavo una soluzione, mi sono imbattuto nel protocollo DMARC. Mi chiedevo come funzionasse e quanto fosse facile configurarlo. Secondo le mie osservazioni, molti imprenditori non attribuiscono importanza a questo strumento, sebbene DMARC possa diventare un vero scudo per la tua attività. Questa tecnologia consente al tuo dominio di resistere alla contraffazione e all'uso non autorizzato. Quindi, in sostanza, crei la tua barriera contro spam e phishing.
Ho avviato il processo accedendo al pannello di controllo dell'hosting del mio sito. Ho scoperto che era più facile di quanto sembrasse. Ecco i passaggi che ho seguito e che spero ti possano essere d'aiuto:
Log nel pannello di controllo del tuo hosting. Assicurati di avere accesso come amministratore.
Vai alle impostazioni di gestione dei record DNS. Lo trovi nell'apposita sezione, solitamente chiamata “Domini” o “DNS”.
Inserisci un nuovo record DMARC TXT. La voce che ho utilizzato era simile a questa:
v=DMARC1; p=nessuno; rua=mailto:tua-email@esempio.com; ruf=mailto:tua-email@esempio.com; fo=1
Forse puoi copiare questa voce come esempio e adattarla alle tue esigenze.
Salva le modifiche. Sembra un passaggio semplice, ma quanto è importante non dimenticarlo!
Controlla le tue impostazioni tramite apposite risorse online. Assicurati che DMARC sia installato correttamente: ci sono molti servizi che possono aiutarti con questo controllo.
Nella mia pratica, il risultato è stato sorprendente. Dall'introduzione di DMARC, il numero di email false arrivate al mio indirizzo è diminuito in modo significativo. Questo effetto non solo ha migliorato il mio lavoro, ma mi ha anche dato una sensazione di sicurezza. Ero orgoglioso del fatto che non solo fornivo protezione, ma prevenivo anche potenziali minacce a clienti e partner.
In molti modi, il tuo lavoro di configurazione di DMARC avrà un impatto sulla sicurezza complessiva della tua azienda e sulla fiducia dei tuoi clienti. Quindi, se ritieni che la tua email possa essere il bersaglio di una truffa di phishing, non restare fuori dal gioco. La configurazione di DMARC è la base per la protezione nel mondo digitale.
Riepilogo dei passaggi per configurare DMARC:
Passaggio | Azione |
---|---|
1. Accedi al pannello | Accedi al pannello di amministrazione del tuo hosting. |
2. Impostazioni DNS | Vai alla gestione sezione Record DNS. |
3. Crea una voce | Inserisci una nuova Registrazione TXT-DMARC. |
4. Salva | Salva le modifiche al impostazioni. |
5. Verifica | Utilizza i servizi online per verificare Impostazioni DMARC. |
Ora, seguendo queste istruzioni e questo esempio pratico, puoi proteggere tu stesso il tuo dominio dai pericoli dello spazio digitale.
Analisi ed esempi di record DMARC
Poche persone capire come DMARC può diventare uno scudo affidabile per il tuo dominio. Uno dei miei amici, Igor, ha dovuto affrontare seri problemi quando gli spammer hanno iniziato a utilizzare il suo dominio per inviare e-mail fraudolente. All'inizio lo ignorò semplicemente, pensando che il problema si sarebbe risolto da solo. Successivamente, però, le sue e-mail aziendali iniziarono a finire nello spam e i potenziali clienti iniziarono a diffidare della sua azienda. Sentendo una crescente ansia, alla fine decise di agire.
A quel tempo, stavo già configurando DMARC per i miei clienti e avevo una vasta esperienza in questa materia. L’idea principale che è venuta in mente a Igor: “Devi proteggere il tuo dominio!” Guardando al futuro, ha configurato DMARC come segue:
v=DMARC1; p=nessuno; rua=mailto:admin@domain.tld
È stato un inizio semplice, ma come mi ha detto, ha subito iniziato a ricevere segnalazioni su , che le email lasciano il suo dominio. Questa informazione è stata una vera scoperta per lui! Ha potuto vedere che alcuni servizi di posta elettronica si rifiutavano di accettare e-mail perché non superavano la verifica DKIM.
🚀 Il problema è diventato chiaro!
Dopo aver ricevuto le prime segnalazioni, è diventato ovvio che dovevamo passare alla fase successiva. Igor ha deciso di modificare la politica in una più rigorosa e ha configurato DMARC per la quarantena:
v=DMARC1; p=quarantena; rua=mailto:admin@domain.tld
Questa voce significava che tutto il 30% delle email che non avevano superato il controllo DMARC sarebbero state spostate in quarantena. Questo approccio lo ha aiutato a evitare di perdere contatti importanti e ha anche filtrato diversi momenti spiacevoli con lo spam. Come disse in seguito: “Ora dormo tranquillo sapendo che il mio dominio è protetto!”
🔥 Quante volte questa impostazione ha aiutato gli altri!
Ti consigliamo di preparare in anticipo il tuo record DMARC, tenendo conto delle specificità della tua attività:
- {{|. 7|}}
Se non invii email collettive
Puoi utilizzare una voce con policy p=none
. Questo ti aiuterà a raccogliere i dati, ma non bloccherà le email:
v=DMARC1; p=nessuno; rua=mailto:admin@domain.tld
Se invii email
Valuta la possibilità di impostare una policy in p=quarantena
per modificare e adattare il tuo azioni basate sulle segnalazioni ricevute:
v=DMARC1; p=quarantena; rua=mailto:admin@domain.tld
Politica solida
Infine, se sei sicuro delle tue impostazioni, vai con p=reject
. Questa voce rifiuterà tutte le email che non superano la verifica.
v=DMARC1; p=rifiutare; rua=mailto:admin@domain.tld
💡 Riassumendo:
Con l'introduzione di DMARC, Igor non solo ha risolto i suoi problemi, ma ha anche garantito la sicurezza del suo marchio. Come accennato, la consapevolezza e l’educazione sono importanti! Tali misure non solo proteggono il tuo dominio, ma aiutano anche a creare fiducia nei tuoi clienti.
Passaggi per configurare DMARC
Passaggio | Descrizione |
---|---|
1. Analisi della situazione | Determina quante email lasciano il tuo dominio e da dove provengono. |
2. Selezione di una policy | Selezionare la policy appropriata Politica DMARC (nessuno, quarantena, rifiuto). |
3. Crea un record | Crea un record corrispondente Record DNS per il tuo dominio. |
4. Monitoraggio | Segui i report, analizza i dati ricevuto all'indirizzo specificato. |
5. Configurazione di | Se necessario, modificare il politica in funzione delle segnalazioni ricevute. |
Tieni sotto controllo la tua email con DMARC!
Tag DMARC richiesti per proteggere il tuo dominio
Quando Questa è la prima volta che sento la necessità di implementare DMARC sul mio dominio e avevo molte domande. Come configurare correttamente una policy per proteggere la tua posta elettronica da phishing e spam? Quanti problemi possono essere risolti con tutti i tag richiesti? La prima cosa che ho imparato è che DMARC ha diversi tag obbligatori e senza di essi la policy semplicemente non funzionerà.
🔍 Tag DMARC
- v: versione del protocollo, parametro obbligatorio. Imposto sempre questo tag sul valore
DMARC1
. Altrimenti, i servizi postali semplicemente non riconosceranno la banconota. - p: policy che determina cosa fare con le email che non superano la verifica DKIM. I valori che ho scelto all'inizio:
p=none
: non fanno nulla. Questo è un buon inizio se non sei ancora sicuro delle impostazioni.p=quarantena
: invia tali lettere allo spam. Questa opzione è adatta per le politiche più mature.p=reject
: rifiuta completamente tali lettere. Questo passaggio può essere intrapreso quando la fiducia nelle impostazioni è al massimo.
Usando il mio esempio, spesso ho scelto p =none
, finché non sono stato sicuro che tutte le lettere necessarie siano passate con successo attraverso la scansione. In questo modo le mie notifiche e fatture automatiche non si perdono nel mondo dello spam.
🤔 Una volta ho sperimentato la politica p=quarantena
. Questo accadeva durante il periodo dei mailing attivi e non ho avuto il tempo di verificare come le lettere venivano eluse dai phisher. Il risultato è stato sorprendente! La mia casella di posta era piena di notifiche secondo cui il 30% delle e-mail erano state inviate allo spam. Questo mi ha fatto pensare: quale era il phishing? E sono davvero pronto a fermarne il flusso da diversi sottodomini?
📊 Tag aggiuntivi
Quindi, con il principale i tag lo hanno capito. Tuttavia, per ottenere il massimo da DMARC, vale la pena prestare attenzione alle impostazioni aggiuntive:
- rua {{|52|.}}: indirizzo per la ricezione dei report aggregati. Ho sempre lasciato questo tag per ricevere rapporti una volta al giorno su ciò che stava accadendo con la mia posta.
- aspf e adkim: parametri responsabili del controllo rigoroso o morbido di SPF e DKIM.
- pct: percentuale di email a cui verrà applicata la policy. Questa parte mi ha dato la possibilità di aumentare gradualmente il livello di protezione.
Una volta impostati questi tag, è iniziato il vero lavoro. Le prime segnalazioni sono state sorprendenti: il 90% delle lettere inviate è stato controllato, ma il restante 10% ci ha fatto riflettere su eventuali adeguamenti. Invece di trattenermi dalla scelta di politiche crudeli, ho cominciato a pensare a metterle in atto.
Quindi ho fatto un passo avanti verso la protezione completa. Ad un certo punto, è stato necessario tenere conto del fatto che la vita sta cambiando e che le vulnerabilità nei sistemi non fanno che aumentare. L'impostazione di questi tag si è rivelata fondamentale per la sicurezza poiché gli attacchi di phishing sono diventati sempre più sofisticati.
Il team di sicurezza è stato molto utile in questo processo perché ho potuto condividere con loro rapporti allarmanti e abbiamo adattato insieme la strategia. "Non saprai mai quanto siano vulnerabili le tue impostazioni se non le testi", ha affermato il nostro specialista IT.
Come proteggere il tuo dominio con DMARC
Passaggio | Azione | Risultato |
---|---|---|
1 | Impostazione dei tag obbligatori: v e p | Primo riconoscimento del dominio |
2 | Imposta policy valida: p=nessuna / p=quarantena | Filtraggio delle email di phishing |
3 | Collegamento di tag aggiuntivi: rua, aspf, adkim | Controllo e analisi migliorati |
4 | Monitoraggio e configurazione continui | Protezione dalle minacce sempre attiva {{|60|.}} |
Questi passaggi sono diventati la base della mia strategia anti-phishing e anti-spam. Avendo imparato dai propri errori, molti stanno già condividendo le proprie esperienze nell’implementazione di DMARC e lo considerano uno strumento essenziale per ogni azienda, soprattutto quando è in gioco la sicurezza dei dati.
Come scegliere la giusta policy DMARC
Quando Per prima cosa ho iniziato a studiare DMARC, avevo molte domande. Uno dei principali dilemmi riguardava come scegliere le politiche più adatte alle nostre esigenze. Dopo diversi mesi di tentativi ed errori, sono giunto alla conclusione che il modo migliore è iniziare con la policy none.
🤔 Hai mai pensato che fa il politica significa "nessuna"? Questo criterio ti consente di ricevere report su quali email vengono inviate dal tuo dominio senza bloccarle. Questo è un passaggio importante per comprendere come viene elaborata la posta elettronica all'esterno dell'organizzazione.
Nel nostro caso, ho invitato il team di marketing e gli specialisti IT a partecipare a questo processo. Sono rimasti molto incuriositi quando sullo schermo ha iniziato ad apparire un elenco di mittenti e sono state rivelate le ragioni del loro comportamento di posta. Ad esempio, il reparto contabilità utilizzava determinati sistemi di pagamento che inviavano notifiche, ma non rispettavano le regole SPF e DKIM. Questa è stata una scoperta piuttosto inaspettata, poiché non avevo mai sospettato che fosse esattamente ciò che stava accadendo.
Tuttavia, dopo aver utilizzato questa policy per un po' di tempo, la situazione è cambiata. Ho notato che il nostro nome di dominio è diventato più vulnerabile. Avendo scoperto questo fatto, ho pensato di introdurre una politica di quarantena. Tuttavia, prima di farlo, ho deciso di analizzare i report DMARC.
🔍 Prima di condividere nuove idee con il team, un fatto mi ha colpito: secondo una ricerca, più del 70% delle organizzazioni affrontano problemi durante la transizione verso politiche rigorose. Ciò significava che dovevamo agire con attenzione per evitare di bloccare e-mail importanti.
Dopo aver studiato attentamente le segnalazioni, mi sono reso conto che da qualche parte c'erano messaggi critici che richiedevano un approccio più rigoroso nei confronti dei mittenti. Qui è diventato evidente che l’attuazione di una politica di quarantena sarebbe stata la chiave per proteggere il nostro dominio dal phishing. Ho spiegato al team che le email provenienti da sistemi automatizzati potevano essere contrassegnate come sospette e che dovevamo assicurarci in anticipo che le impostazioni DKIM e SPF fossero corrette per tutti coloro che utilizzavano il nostro dominio.
💡 Nella fase successiva, per una protezione efficace, ho suggerito di installare la policy rifiuta. Questa decisione ha causato accese discussioni! Man mano che la discussione procedeva, ricordo uno dei nostri designer, che utilizza molti servizi diversi, che diceva: "Se lo facciamo, tutte le nostre notifiche automatiche da terze parti semplicemente non verranno consegnate!" Ho accettato, ma ho ricordato che il nostro processo non sarebbe stato possibile senza l'analisi preliminare dei dati.
Quindi, siamo giunti a una soluzione di compromesso: abbiamo impostato il criterio di quarantena e configurato liste bianche di mittenti, prendendo conto di tutte le parti interessate. Ciò ha contribuito a evitare rischi eccessivi quando le lettere non andavano perse, ma allo stesso tempo abbiamo ricevuto una buona protezione contro gli invii non autorizzati.
📊 Infine, l'importanza di DMARC va oltre la semplice sicurezza: è anche un ottimo strumento per monitorare l'efficacia delle tue campagne email e il raggiungimento dei clienti.
Come avere successo con la configurazione DMARC: passaggi per l'implementazione
Passaggio | Descrizione |
---|---|
1. | Identifica i mittenti che utilizzano il tuo dominio. Utilizza i report DMARC. |
2. | Configura la policy nessuno per analisi e osservazione. |
3. | Discuti i risultati con il team e determinare spedizioni importanti. |
4. | Passare gradualmente alla politica quarantena , assicurandosi che SPF e DKIM siano configurati correttamente. |
5. | Dopo aver ricevuto risultati positivi, implementare policy rifiuta . |
Utilizzando questo approccio, mi sono assicurato che l'e-mail del dominio fosse sicura e tutti hanno potuto concentrarsi su aspetti importanti dell'attività senza preoccuparsi di spam e phishing.
Spesso Domande frequenti su DMARC
Cos'è DMARC?
DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance) è un protocollo che aiuta a proteggere un dominio dallo spoofing della posta elettronica e dall'uso non autorizzato.
Perché è importante implementare DMARC?
L'implementazione di DMARC è fondamentale per proteggere la tua organizzazione da phishing e spam, migliorare la consegna delle email e aumentare la fiducia nelle comunicazioni email.
Come funziona DMARC?
DMARC funziona controllando un'e-mail rispetto a determinati criteri di autenticazione, come SPF e DKIM, e informando il mittente sullo stato di elaborazione delle sue e-mail.
In che modo il provider esegue la scansione delle e-mail in base alle impostazioni DMARC?
Il provider utilizza i record DNS DMARC per verificare se le e-mail sono conformi alle politiche di autenticazione e cosa fare con i messaggi inappropriati (ad esempio, rifiutarli o contrassegnarli come spam ).
Come configurare DMARC?
La configurazione di DMARC implica la creazione di un record TXT nel DNS del tuo dominio con una policy e un indirizzo di reporting. Questo viene fatto attraverso il pannello di controllo DNS del tuo provider di hosting.
Cosa sono i record DMARC di esempio e cosa significano?
I record DMARC di esempio descrivono le impostazioni che determinano come gestire le email che non superano l'autenticazione. Ad esempio, la voce "v=DMARC1; p=none" significa che non deve essere intrapresa alcuna azione se i controlli falliscono.
Cosa devo scrivere nelle impostazioni DMARC?
Nelle impostazioni DMARC è necessario specificare la versione, la policy dell'applicazione, gli indirizzi di reporting e, se necessario, parametri aggiuntivi come la percentuale della policy applicazione.
Quale policy DMARC dovrei scegliere?
La scelta del criterio DMARC dipende dalle tue esigenze: "nessuno" per il monitoraggio, "quarantena" per contrassegnare come spam e "rifiuta" per rifiutare email completamente, che non superano il test.
Dove posso trovare link DMARC utili?
Link utili possono essere trovati su siti ufficiali come le pagine DMARC.org, così come nella documentazione dei vostri provider di posta elettronica e nei forum specializzati sulla sicurezza .
Grazie tu per leggere e per diventare più esperto! 🙌
Ora che hai imparato DMARC, puoi proteggere con orgoglio il tuo dominio da phishing e spam. Ricordo come nel mio progetto di automazione dei processi aziendali, l'implementazione di DMARC ha ridotto dell'80% l'incidenza della falsificazione delle e-mail. Questo è stato un punto di svolta! È possibile utilizzare questa conoscenza per creare e-mail sicure immuni agli attacchi. Puoi farlo: sei già un esperto. Condividi i tuoi pensieri nei commenti, mi interessa conoscere la tua opinione! 💬
- Glossario
- DMARC: come proteggere il tuo dominio da phishing
- Come vengono scansionate le email tenendo conto di DMARC
- Come impostare DMARC
- Analisi ed esempi di record DMARC
- Tag DMARC richiesti per proteggere il tuo dominio
- Come scegliere la giusta policy DMARC
- Spesso Domande frequenti su DMARC
- Grazie tu per leggere e per diventare più esperto!
Target dell'articolo
Spiega l'importanza di DMARC e insegna ai lettori come implementarlo per proteggere il proprio dominio.
Target audience
Titolari di aziende, specialisti IT, operatori di marketing, amministratori di server di posta.
Hashtags
Salva un link a questo articolo
Zinaida Rumyantseva
Copywriter ElbuzNel mondo dell'automazione, sono il tessitore della storia della vostra prosperità. Qui, ogni frase è una goccia di catalizzatore per il successo e sono pronto a guidarti lungo il percorso di un business Internet efficace!
Discussione sull'argomento – MARCO
Una spiegazione di come funziona DMARC e perché la sua implementazione è fondamentale per la sicurezza della posta elettronica.
Ultimi commenti
10 commenti
Scrivi un commento
Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono spuntati *
Зинаида Румянцева
Sono d'accordo, proteggere il tuo dominio dal phishing è un passo importante. Chi ha già implementato DMARC? Quali sono stati i risultati?
Oliver Schmidt
Ho appena configurato DMARC sul mio dominio! Ho notato una diminuzione delle email false nel giro di una settimana. Spero che anche altri lo provino 😊
Sophia Martin
Wow, che bello, Oliver! Come hai controllato i risultati? Hai utilizzato strumenti specifici?
Piotr Nowak
Ho pensato a lungo se valesse la pena implementarlo. Ma con la quantità di spam che ricevo, penso che valga la pena provare. Hai qualche consiglio per i principianti?
Isabella Rossi
Ti consiglio di iniziare con qualcosa di semplice: impostare SPF e DKIM semplifica l'implementazione di DMARC. Per noi ha funzionato e ora il phishing è molto meno diffuso.
Michał Kowalski
Mi sembra che questa sia solo un'altra tendenza! Perché non ignorare semplicemente lo spam? 😂
Eloise Dupont
Mikhail, ignorare non è un'opzione! Abbiamo avuto seri problemi nella nostra azienda a causa del phishing. DMARC è stato praticamente una salvezza!
Leonardo Bianchi
Sono d'accordo con Eloise! Le statistiche mostrano che il phishing è in aumento. È meglio proteggersi in anticipo che pentirsi in seguito.
Olga Petrenko
Anche noi abbiamo avuto una situazione simile. Dopo aver implementato DMARC, la reputazione del dominio è stata ripristinata. Lo consiglio vivamente! 🚀
Zinaida Rumjantseva
Ottimo, Olga! È sempre bello ascoltare storie di successo. Quali cambiamenti specifici hai notato nel comportamento degli utenti dopo l'implementazione?