Una guida completa all'utilizzo e alla creazione di tag UTM
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Roman Revun
Copywriter Elbuz
Questa è una storia di successo iniziata con i primi clic sulla pagina di destinazione... Come misurare ogni passo per non perdere nemmeno un dettaglio? I tag UTM sono le risposte alle domande che stai cercando da tanto tempo. Cosa sono i tag UTM? Queste sono le chiavi magiche per comprendere un marketing efficace. Attraverso il prisma di questi piccoli parametri si apre lo straordinario mondo degli Analytics: semplici combinazioni di parole e simboli che possono cambiare la tua strategia. Perché usarli? Puoi finalmente capire da dove provengono i tuoi clienti e cosa li attrae davvero. Come un detective, osserva ogni mossa: l'utente è entrato da un annuncio o da un post sui social media? Crea un collegamento con tag UTM e condividilo su tutti i canali. Guarda i risultati in Google Analytics e preparati a una piccola sorpresa. Ricorda che il successo nel trading online non è magia, ma una scienza esatta. Con i tag UTM, il tuo percorso verso il successo diventa chiaro e comprensibile. E non dimenticare, ora ogni tua azione può essere controllata e calcolata. Buona fortuna per le tue avventure digitali!
Glossario
- 🌟 Tag UTM - un frammento di un URL che ti consente di monitorare il traffico fonti e l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
- 🖇️ URL (Uniform Resource Locator) è un formato standard per la registrazione degli indirizzi delle risorse su Internet.
- 🔍 UTM (Urchin Tracking Module) è un sistema di parametri aggiunti agli URL per monitorare le visite degli utenti.
- 📊 Traffico - Il numero di visitatori che visitano un sito web.
- 📈 La campagna è un insieme di azioni di marketing mirate al raggiungimento di un obiettivo specifico.
- 📅 utm_source - parametro etichetta che indica la fonte di traffico (ad esempio Google, Facebook).
- 🗂️ utm_medium è un parametro che caratterizza l'ambiente o il canale di traffico (ad esempio, email, cpc).
- 💬 utm_campaign - parametro che nomina la campagna per ulteriori analisi (ad esempio, summer_sale, new_users).
- 📄 utm_term - Utilizzato per monitorare il traffico e le parole chiave di ricerca a pagamento.
- 🖊️ utm_content - un parametro che descrive in dettaglio il contenuto o la versione dell'annuncio per il test A/B.
- 🔧 Il generatore di tag UTM è uno strumento che ti aiuta a creare tag automaticamente.
- 📑 Report e analisi - dati riepilogativi sui risultati delle campagne di marketing ottenuti utilizzando i tag UTM.
- 📌 Collegamenti esterni - collegamenti che conducono al tuo sito da altre risorse.
- 📈 ROI (Ritorno sull'investimento) è un indicatore del ritorno sull'investimento in pubblicità e campagne.
- ⭐ Influencer è una persona che ha influenza sulle opinioni e sul comportamento del pubblico e viene utilizzato per promuovere prodotti o servizi.
- 📝 La tabella dati è uno strumento per sistematizzare le informazioni sull'uso dei tag UTM nelle campagne di marketing.
- 📋 Appunti della campagna - una selezione di collegamenti già pronti con tag UTM da utilizzare in varie campagne.
Elementi di base e struttura dei tag UTM
In questa sezione voglio condividere con te la mia esperienza con i tag UTM: secondo me, questo è parte integrante di un efficace marketing su Internet. Quindi, scopriamo cosa sono i tag UTM, perché sono necessari e come usarli correttamente.
Cosa sono i tag UTM?
I tag UTM sono parti di testo aggiuntive che vengono aggiunte a un URL e aiutano a monitorare le sorgenti di traffico verso un sito. Questi tag consentono ai servizi di analisi come Google Analytics di raccogliere dati su ciascun clic sul collegamento e determinare da dove provengono i visitatori.
Ad esempio, quando stavo lavorando a uno dei progetti, dovevamo identificare con precisione quali campagne pubblicitarie stavano portando il maggior numero di conversioni. I tag UTM nell'URL inserito ci hanno permesso di capire chiaramente da dove proveniva il traffico e concentrarci sui canali promozionali di maggior successo.
Elementi di base dei tag UTM
I tag UTM sono costituiti da due componenti principali:
- Parametro con il prefisso
utm_
. Esistono diversi tipi di parametri che possono essere utilizzati nei tag UTM. - Variabile di monitoraggio. Questo è un argomento univoco che specifica il valore del parametro. Ad esempio,
utm_source=google
indica che il traffico proviene da Google.
Tipi di parametri UTM
In pratica ho scoperto che i seguenti parametri sono usato più spesso:
- 🚀 utm_source: Definisce la sorgente del traffico (ad esempio, Google, newsletter).
- 📬 utm_medium: Indica il canale di marketing (es. email, cpc).
- 🗂 utm_campaign: Descrive una campagna specifica (ad esempio, saldi_primaverili).
- 📰 utm_content: Utilizzato per differenziare il contenuto (ad esempio banner, link di testo).
- 📍 utm_term: Utilizzato per le parole chiave della campagna (es. corsa+scarpe).
Per renderlo più chiaro, ti darò un esempio di vita reale. Quando ho lanciato una campagna per promuovere un negozio di abbigliamento online, abbiamo utilizzato il seguente tag UTM:
https://example.com/?utm_source = google&utm_medium=cpc&utm_campaign=spring_sale&utm_term=clothes&utm_content=ad_banner
Questo tag ci ha aiutato efficacemente a monitorare il traffico proveniente da una specifica campagna pubblicitaria di Google.
Come creare un tag UTM: guida passo passo
Passaggio 1 : Decidi quali dati vuoi monitorare. Consiglio di iniziare con tre parametri principali: utm_source, utm_medium, utm_campaign.
Passaggio 2: Inserisci i valori dei parametri. Ad esempio, se sto pubblicando una campagna per promuovere nuove scarpe da ginnastica su Facebook, potrebbe assomigliare a questa:
utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign= sneaker_launch
Passaggio 3: Utilizza speciali generatori di tag UTM per automatizzare il processo di creazione. Ad esempio, il generatore di URL della campagna Google. Lo strumento ti aiuta a evitare errori e a risparmiare tempo.
Passaggio 4: Inserisci i link creati nei posti appropriati - negli annunci pubblicitari, nelle newsletter via email, ecc.
Errori comuni e come evitarli
- ✘ Errori nei parametri: valori errati o errori di battitura possono distorcere i dati. Controllare sempre le etichette prima dell'uso.
- ✘ Mancanza di unificazione: utilizza tag simili all'interno della stessa campagna per semplificare l'analisi.
- ✘ URL troppo lunghi: Cerca di evitare troppi tag per mantenere il collegamento leggibile.
Vorrei inoltre sottolineare che l'utilizzo dei tag UTM non si limita al solo tracciamento delle campagne pubblicitarie. Sono utili anche per analizzare l'efficacia delle campagne e-mail, dei social network e persino dei singoli articoli sul tuo sito web. Ad esempio, quando esegui un test A/B , i tag UTM ti aiuteranno a capire quali modifiche portano a risultati migliori.
Best practice per la creazione e l'utilizzo dei tag UTM
Evento | Consigli |
---|---|
Creazione di tag | Utilizza i generatori di tag UTM per l'ottimizzazione |
Controllo delle etichette prima dell'esecuzione | Assicurati che tutti i parametri siano compilati correttamente |
Coerenza | Applica etichette standard in tutta la tua campagna |
Analisi dei risultati | Analizzare regolarmente le informazioni raccolte |
Sono certo che questi suggerimenti ti aiuteranno a utilizzare in modo efficace i tag UTM nella tua pratica, proprio come hanno aiutato me. Con il giusto approccio, puoi ottenere analisi accurate e utilizzabili che porteranno a risultati migliori nelle tue campagne.
Componenti e applicazione dei Tag UTM
Sviluppo e Usare i tag UTM è un passo che posso dire con certezza mi è costato molto impegno, ma che alla fine ha portato enormi risultati. Permettimi di condividere con te il mio metodo di tagging che ha notevolmente migliorato i miei sforzi di marketing.
Componenti di base dei tag UTM
La creazione di un tag UTM implica l'utilizzo di cinque componenti principali. Prima di iniziare, dovresti capire quali elementi sono obbligatori e quali sono solo desiderabili:
utm_campaign — Nome della campagna di marketing. Questo componente aiuta a separare gli annunci pubblicitari per tipo di prodotto o slogan pubblicitario. Nel mio caso, utilizzo nomi di campagne diversi per tenere traccia di quali blog generano il maggior numero di lead. Ad esempio, ho utilizzato il tag "lead" per tutti i post volti a generare lead.
utm_source — Sorgente della transizione. Potrebbero essere ad esempio piattaforme come Bing, Google, Facebook o Instagram. Il monitoraggio delle fonti mi aiuta a determinare da dove proviene la maggior parte del traffico e quale piattaforma porta il maggior numero di risultati. Ad esempio, utilizzo "facebook" come nome del tag quando analizzo i post su questo social network.
utm_medium — Tipo di canale di traffico. Potrebbe trattarsi di email, CPC, banner, ecc. Utilizzo questo tag per segmentare il traffico in base al tipo di campagna. Ad esempio, per le newsletter via email utilizzo “email” come valore del tag.
utm_term — Componente opzionale che denota parole chiave . Il tag è particolarmente utile quando si utilizza la pubblicità a pagamento per monitorare quali termini di ricerca generano la maggior parte del traffico. Ad esempio, quando lavoro con Google Ads, utilizzo "utm_term" per determinare le parole chiave che portano i visitatori al sito.
utm_content — Un componente opzionale che aiuta a differenziare diverse varianti di contenuti o collegamenti nella stessa campagna. Utilizzo questo tag per testare diverse versioni di annunci. Ad esempio, per i test A/B di diversi banner utilizzo “utm_content=banner1” e “utm_content=banner2”.
Creazione passo passo di un tag UTM
Passaggio 1: definire lo scopo
Prima di iniziare, dichiaro sempre chiaramente lo scopo dell'utilizzo del tag UTM. Cosa voglio sapere o monitorare nello specifico? Ad esempio, monitora il traffico proveniente da una campagna pubblicitaria di Capodanno.
Passaggio 2: crea tag
Esistono molti strumenti per creare tag UTM, ma il mio preferito è Google Campaign URL Builder. Inserisci l'URL della pagina che desideri monitorare e compila i campi:
- Origine campagna (utm_source) {{|67|.}}
- Mezzo della campagna (utm_medium)
- Nome della campagna (utm_campaign)
- (Facoltativo) Termini della campagna (utm_term ) {{|. 67|}}
- (Facoltativo) Contenuto della campagna (utm_content) {{|. 69|}}
Passaggio 3: generazione dell'URL
Dopo aver inserito tutti i dati, lo strumento genererà automaticamente un URL che include tutti i parametri UTM specificati. Ad esempio, l'URL potrebbe essere simile a questo:
https://example.com?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=lead&utm_content=banner1 {{|71|.}}</pre> <h3>Case Study</h3> <p>In uno dei miei progetti, abbiamo lanciato una campagna pubblicitaria per un nuovo prodotto . Per capire meglio quale piattaforma porta più traffico e quali annunci hanno il rendimento migliore, ho creato una serie di tag UTM:</p> <ul><li><strong>utm_source=facebook</strong> per la pubblicità su Facebook</li> <li><strong>utm_medium=social</strong> per tutti i social network</li> <li><strong>utm_campaign=newproduct</strong> per il nome della campagna</li> <li>{{|. 8|}} utm_content=bannerA</strong> e <strong>utm_content=bannerB</strong> per diverse opzioni banner</li></ul> <p><img alt="Una guida completa all utilizzo e alla creazione di tag UTM" title="Una guida completa all utilizzo e alla creazione di tag UTM" loading="lazy" height="458" src="https://fra1.digitaloceanspaces.com/jumper-cloud/67451254/files/2024-07-04_08-42-05.png" width="795"></p> <p>Dalle nostre analisi, abbiamo appreso che il banner B di Facebook ha generato il maggior numero di lead al costo più basso.</p> <p><strong>Suggerimento utile: non dimenticare di analizzare regolarmente i dati associati ai tag UTM. In questo modo puoi adattare e migliorare le tue campagne future. Consiglio vivamente di utilizzare questa pratica per ottenere i migliori risultati.</strong></p> <hr><h4>Tabella: raccomandazioni pratiche</h4> <table class="table table-responsive"><thead><tr><th>Passaggi utili</th> <th>Errori da evitare</th> {{|75}}</thead> <tbody><tr><td>🤔 Definire un obiettivo chiaro per la campagna</td> <td>❌ Fare non specificare traguardi e obiettivi specifici</td></tr> <tr><td>💡 Segmentazione del traffico</td> <td>❌ Ignorare la segmentazione del traffico</td></tr> <tr><td>📊 Analisi regolare dei dati</td> <td>❌ Trascurando l'analisi e la correzione dei dati</td></tr></tbody></table> <p>Questi passaggi mi hanno permesso di ottimizzare il mio lavoro con campagne pubblicitarie e migliorare significativamente l'analisi. Ti incoraggio a prendere in considerazione l'idea di seguire la mia pratica per migliorare le tue strategie di marketing e ottenere risultati impressionanti.</p></div> <div id="item_section_id_11175"><h2>Come creare tag UTM: istruzioni passo passo</h2> <p>Creare tag UTM non è il compito più difficile, ma richiede comunque attenzione ai dettagli e alla standardizzazione. Come esperto di marketing, sono ben consapevole dell'importanza di monitorare accuratamente le campagne pubblicitarie. Vorrei condividere la mia esperienza con i tag UTM.</p> <p>Innanzitutto, è importante capire che anche piccoli errori possono portare a un monitoraggio errato degli annunci. La standardizzazione delle etichette è fondamentale. Nella mia pratica, cerco sempre di garantire che tutti i dati siano coerenti e intuitivi.</p> <p><img alt="Una guida completa all utilizzo e alla creazione di tag UTM" title="Una guida completa all utilizzo e alla creazione di tag UTM" loading="lazy" height="526" src="https://fra1.digitaloceanspaces.com/jumper-cloud/67451254/files/2024-07-04_08-45-06.png" width="795"></p> <h3>Passaggio 1: crea manualmente i tag UTM</h3> <p>Se desideri creare tag manualmente, devi inserire i valori di ciascun parametro (utm_source, utm_medium, utm_campaign, utm_term, utm_content). Questo può richiedere molto lavoro, soprattutto con un numero elevato di collegamenti. Nella fase iniziale, io stesso ho digitato lunghe file di caratteri e mi sono convinto che questo metodo richiedesse la massima attenzione.</p> <h3>Esempio:</h3> <pre><code class="language-html">https://tuositoweb.com?utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_campaign =spring_sale&utm_term=shoes&utm_content=ad1
In questo esempio, ciascuna parte del tag UTM ha un valore:
{{|6|.}}Passaggio 2: utilizzare i generatori di tag UTM
In pratica, sono arrivato alla conclusione che l'uso dei generatori di tag UTM accelera notevolmente il processo. Compilano automaticamente i valori per ciascun parametro e poi li combinano in un unico URL. Ciò è particolarmente utile se è necessario taggare rapidamente più collegamenti.
Esempio di utilizzo del generatore:
- Per prima cosa devi scegliere un generatore specializzato come Generatore di URL per campagne di Google o UTM.io {{|.67|}}.
- Quindi incolla il collegamento al tuo sito.
- Seleziona un sistema pubblicitario o inserisci i tuoi valori.
Il risultato finale è un collegamento completamente codificato, pronto per essere copiato e utilizzato nella pubblicità.
Passaggio 3: ottimizzazione e automazione
Quando avevo più link da inviare, ho sviluppato la mia metodologia con un unico struttura . Ciò aiuta a mantenere gli standard ed evitare errori. Per campagne complesse con molti collegamenti, ho utilizzato l'integrazione del generatore con CRM o altri strumenti di automazione.
Consigli pratici
✏️ Crea modelli: Quando grandi numero di collegamenti, i modelli contribuiranno a semplificare il processo.
✏️ Controlla che i tag siano corretti: prima di applicare un collegamento, controlla sempre la presenza di errori nei tag.
✏️ Esegui un controllo dei tag: un controllo regolare dei tag UTM aiuta a identificare e correggere gli errori.
Garantire che ogni tag UTM sia coerente e facile da leggere accelererà l'analisi e migliorerà la precisione del monitoraggio.
Pratiche utili | Cosa evitare | {{|75 |.}}
---|---|
Standardizzazione delle etichette | Errori di ortografia |
Utilizzo dei generatori | Struttura errata {{|77 |.}} |
Controlli regolari | Collegamenti non testati |
Creare tag UTM è un'abilità che si acquisisce con l'esperienza. Sono passato dalla creazione manuale all'automazione completa e posso affermare con sicurezza che una corretta standardizzazione e l'uso di generatori semplifica notevolmente il processo e aumenta la precisione del monitoraggio delle campagne pubblicitarie.
L'importanza di utilizzare i parametri UTM
Quando ho iniziato a utilizzare i tag UTM nella mia pratica, non potevo immaginare quanto avrebbero cambiato il mio approccio all'analisi dei dati di marketing. Posso affermare con certezza che l'utilizzo dei tag UTM è diventato uno degli strumenti più potenti per monitorare l'efficacia delle campagne pubblicitarie. Questi tag mi aiutano a monitorare in dettaglio le sorgenti di traffico e a capire cosa funziona nelle mie campagne.
I tag UTM sono piccole porzioni di testo aggiunte agli URL che rappresentano i dati per analitica. Questi meta tag ti consentono di tracciare le azioni degli utenti che sono arrivati tramite i tuoi link pubblicitari. Ecco i principali tipi di tag UTM che utilizzo:
- 📌 utm_source - traffico di origine (ad esempio Google, Newsletter).
- 📌 utm_medium — canale di marketing (ad esempio, cpc, banner).
- 📌 utm_campaign - nome della campagna (ad esempio, saldi_estivi).
- 📌 utm_term - frase chiave se viene utilizzata la pubblicità contestuale.
- 📌 utm_content - differenza tra tipi di pubblicità o contenuti (ad esempio, promo_banner, text_link).
Puoi verificare l'efficacia di ciascuna delle mie campagne utilizzando i tag UTM e posso dire con certezza che questo aiuta davvero ad aumentare il ROI.
Fase 1. Raccolta dei dati della campagna
Quando raccolgo dati dalle mie campagne di marketing, inizio sempre accedendo al mio account Google Analytics. Ecco i passaggi che svolgo:
- Accedi all'account Google Analytics.
- Vai alla sezione "Rapporti".
- Seleziona “Sorgenti di traffico” e poi “Campagne”.
A questo punto, vedrai un elenco di tutte le campagne create con collegamenti tracciati e informazioni dettagliate su di esse. Consiglio di prestare attenzione alla sezione "Tutte le campagne", dove i dati vengono automaticamente suddivisi per nome della campagna. Questo mi aiuta a capire esattamente quale campagna sta generando azioni più mirate.
Può essere suddiviso in diversi punti importanti:
- Diagnosi del successo delle piattaforme pubblicitarie.
- Separazione per sorgenti di traffico.
- Analisi del comportamento del pubblico per varie campagne.
Ti faccio un esempio tratto dalla mia pratica: dopo aver lanciato una campagna pubblicitaria sui social network, ho scoperto che utm_source=Facebook e utm_medium=cpc ha mostrato un'elevata efficienza nell'attrarre nuovo traffico, ma con un'elevata frequenza di rimbalzo. Mentre utm_source=Instagram e utm_medium=cpc hanno attirato meno volume ma traffico di qualità superiore.
Fase 2. Analisi dei dati raccolti
Qui inizia la parte più interessante: l'analisi dei dati già raccolti. Inizio sempre esportando i dati per un'analisi più dettagliata. Ecco come lo faccio:
- Fai clic sul pulsante "Esporta" nel menu in alto .
- Seleziona il formato desiderato per il salvataggio dei dati (PDF, Fogli Google, Excel, CSV).
- Importazione dei dati in un report per ulteriori analisi.
Quando analizzo i dati, consiglio di prestare attenzione ai seguenti indicatori chiave:
- {{|. 7|}} Numero di visite al sito - Analizzo quale piattaforma pubblicitaria ha portato al maggior numero di visite.
- Livello di interesse dell'utente - Analizzo quale pubblico ha maggiori probabilità di interagire con il sito.
- Frequenza di rimbalzo - Analizzo quali campagne attirano gli utenti con la frequenza di rimbalzo più bassa.
Posso affermare con certezza che queste metriche forniscono una panoramica completa e obiettiva del rendimento della campagna.
Suggerimento: Utilizza potenti strumenti di visualizzazione dei dati come Google Data Studio per informazioni ancora più dettagliate analisi e presentazione conveniente dei dati.
Consigli utili | Sconsigliato |
---|---|
Controlla regolarmente i tuoi dati | Non ignorare i dati con frequenze di rimbalzo elevate {{|. 77|}} |
Analizza ciascuna campagna individualmente | Non analizzare dati senza il contesto di altre metriche |
Utilizza la visualizzazione | Non trarre conclusioni senza un'analisi dettagliata |
Pertanto, l'uso dei tag UTM e un'attenta analisi dei dati raccolti mi aiuta a ottenere risultati migliori dalle tue campagne di marketing e ottimizzare i tuoi sforzi.
Ottimizza l'uso dei tag UTM
Misura il ritorno sull'investimento nelle piattaforme pubblicitarie
Sono convinto che misurare la redditività degli investimenti nelle piattaforme pubblicitarie sia uno dei compiti chiave di ogni marketer. Ecco come faccio: l'aggiunta di tag UTM agli URL mi consente di diagnosticare chiaramente i costi di marketing e il loro impatto. Ad esempio, quando ho gestito una campagna sui social media per il nostro negozio online utilizzando i tag UTM, ho potuto mostrare chiaramente un aumento dei visitatori attraverso le menzioni sui social, che hanno aumentato le conversioni di quasi il 30%.
Quando parlo di utilizzo dei tag UTM, intendo:
🌟 Diagnosi delle sorgenti di traffico e valutazione del loro contributo alle conversioni.
🌟 Ottieni un quadro chiaro dei tuoi contatti, clic e conversioni.
🌟 Misura accuratamente l'impatto degli sforzi di marketing sulla redditività.
💡 Suggerimento: aggiungi sempre tag UTM ai tuoi link per ottenere analisi più dettagliate e capire quali canali offrono il massimo ritorno.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
📊 Usa Tag UTM per tutti i canali pubblicitari | 🚫 Ignora analisi |
💼 Analizza i dati regolarmente | 🚫 Crea tag senza strategia |
Migliora la tua strategia di promozione
In base alla mia esperienza, i tag UTM aiutano a migliorare la tua strategia di promozione così come altri strumenti. Prendere in considerazione i tag UTM mi permette di capire chiaramente quale campagna pubblicitaria ha generato le entrate maggiori. Ricordo che quando eseguivamo più campagne contemporaneamente, i dati UTM indicavano chiaramente che Google stava attirando più visitatori e Facebook stava portando più conversioni. Ciò mi ha permesso di riallocare il mio budget e ottenere la massima efficienza.
Ecco alcuni consigli:
💡 Suggerimento: Utilizza le informazioni ottenute per ampliare le campagne di successo e ottimizzare i costi.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
📈 Analizza e scalare campagne di successo | 🚫 Ignora i dati ricevuti |
📑 Notizie contabili di tutte le campagne e relativi risultati | 🚫 Utilizza gli stessi tag per campagne diverse |
Testare le teorie del marketing su Internet
Posso affermare con certezza che i tag UTM contribuiscono alla considerazione e al test di varie strategie di marketing ipotesi. Ad esempio, quando avevo bisogno di capire quali annunci avevano un rendimento migliore presso il nostro pubblico di destinazione, ho utilizzato test A/B e tag UTM per separare il traffico e analizzare i risultati. Di conseguenza, abbiamo scoperto che gli annunci senza link funzionano in modo più efficace su alcuni social network.
💡 Suggerimento: Utilizza attivamente test A/B e tag UTM per testare e confermare le tue ipotesi di marketing.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
🧪 Conduci test frequenti per migliorare la strategia | 🚫 Affidati alle congetture |
🔍 Utilizza i tag UTM per un'analisi dettagliata | 🚫 Ignora i risultati dei test |
Applica solo ai link esterni
Nella mia pratica utilizzo sempre i tag UTM esclusivamente per i collegamenti esterni. Aiutano a tenere traccia delle informazioni sui visitatori che provengono da diversi canali. Ricordo di aver dovuto correggere i report di analisi dopo che abbiamo iniziato accidentalmente a utilizzare le etichette per la navigazione interna. Ciò ha confuso i nostri sistemi di analisi e ha portato a errori.
💡 Suggerimento: Assicurati sempre che i tag UTM vengano applicati solo ai link esterni, evitando di utilizzarli per i link interni .
Cosa fare | Cosa non fare | |
---|---|---|
🌐 Usa tag per collegamenti esterni | 🚫 Applica etichette ai collegamenti interni | |
🛠️ Implementa sistemi di controllo dei tag | 🚫 Ignora gli errori di tracciamento interni |
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
🧑 🤝 🧑 Utilizza tag univoci per ogni influencer | 🚫 Considera i risultati senza analisi |
🚫 Trascura l'approccio analitico |
Sviluppare un elenco coerente di parametri e regole
Creare un elenco coerente di parametri e regole per i tag UTM ti salverà da molti problemi. Nel nostro caso, diversi reparti aziendali a volte creavano etichette separatamente, il che portava alla creazione di silos di dati. Consiglio di sviluppare un elenco generale di parametri per gli elementi di base, come source
e medium
, oltre a creare una guida di stile.
💡 Suggerimento: Utilizza sempre parametri e regole coerenti per generare tag UTM, che ti consentiranno di raccogliere dati corretti e unificati.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
📚 Crea una guida di stile per i tag | 🚫 Creare tag senza regole e accordi |
📝 Descrivi attentamente categorie e parametri | 🚫 Utilizza approcci disgiunti |
Valori di controllo durante il copia/incolla dei link
Spesso ho riscontrato il problema di codici irrilevanti durante il copia e incolla dei link. Ad esempio, un semplice inserimento di un collegamento Instagram potrebbe includere una coda aggiuntiva “ig_web_copy_link”, che distorceva la nostra analisi. Per evitare ciò, consiglio sempre di controllare e rimuovere i codici aggiunti automaticamente.
💡 Suggerimento: Controlla e correggi regolarmente gli URL prima di inserirli nelle campagne o nelle analisi per evitare errori.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
🔎 Controlla e pulisci i link inseriti | 🚫 Lascia codici irrilevanti nei link |
🎯 Utilizza strumenti comprovati | 🚫 Ignora le correzioni di bug |
Registra i dati in un foglio di calcolo
Per semplificare la gestione dei tag UTM ed evitare duplicazioni, tengo sempre traccia di tutti i tag in un foglio di calcolo. Nel nostro caso ciò è stato particolarmente utile quando il numero di tag è aumentato in modo significativo. Abbiamo registrato l'URL completo, i singoli codici UTM, la data di creazione e i dettagli importanti in un campo note separato.
💡 Suggerimento: Crea e mantieni una tabella per gestire tutti i tag UTM e monitorarne l'utilizzo.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
📋 Registra dati sui tag UTM nella tabella | 🚫 Lasciare i tag senza tener conto |
🚫 Ripeti e duplica i tag |
Configura gli appunti della campagna
Configura gli appunti della campagna per salvare i valori degli elementi per un uso successivo. Ad esempio, abbiamo preimpostato diversi messaggi, il che ha semplificato notevolmente il lavoro e ha impedito l'uso di codici errati. Ciò è particolarmente utile quando si pubblica in più fasi.
💡 Suggerimento: Crea valori UTM predefiniti per semplificare le pubblicazioni successive ed evitare errori.
Cosa fare | Cosa non fare |
---|---|
💾 Salva e usa i preset | 🚫 Inserisci i dati manualmente ogni volta |
📂 Organizzare i dati in un formato conveniente | 🚫 Trascurare l'automazione |
I vantaggi dell'utilizzo dei tag UTM
Ho sentito i vantaggi dell'utilizzo Tag UTM nel marketing secondo la propria esperienza. Si tratta di piccole porzioni di testo aggiunte alla fine di un URL che aiutano a monitorare le fonti di traffico e l'efficacia delle campagne pubblicitarie. Ho iniziato a utilizzare i tag UTM quando ho capito che senza analisi accurate i miei sforzi sarebbero potuti essere vani.
Dati accurati sulle sorgenti di traffico
Quando ho collegato i tag UTM, ho notato che ho iniziato a ricevere informazioni molto più precise sulle sorgenti di traffico. Posso dire con sicurezza che questo metodo mi ha permesso di determinare da dove provenivano i referral al mio sito e quali canali portano il maggior numero di conversioni. Per me, gli aspetti importanti dell'analisi UTM erano:
🎯 Monitorare l'efficacia dei canali pubblicitari: Capire quali canali portare ai migliori risultati, ho concentrato i miei sforzi sulle fonti di traffico più redditizie.
📊 Report dettagliati: Utilizzando i tag UTM, puoi creare report dettagliati che ti consentono di vedere l'intero percorso dell'utente - dal clic alla conversione.
Misurazione del rendimento della promozione
Quando analizzi l'efficacia delle tue campagne di marketing, consiglierei di utilizzare i tag UTM per misurare i risultati. L’esperienza mi ha dimostrato che i tag forniscono una chiara indicazione di quali sforzi valgono la pena e quali necessitano di aggiustamenti. Ad esempio, in una delle mie campagne, i tag mi hanno aiutato a capire quali annunci sui social media generavano il maggior numero di conversioni:
📈 Analisi specifica della campagna : Grazie ai tag UTM ho potuto studiare in dettaglio il rendimento di ogni annuncio, il che mi ha permesso di ottimizzare i costi pubblicitari.
📌 Modifica del target: Chi l'avrebbe mai detto, ma l'uso dei tag mi ha permesso di ridistribuire ragionevolmente il budget, aumentando il ritorno sull'investimento.
Conduzione di test informativi
Quando avevo bisogno di testare diverse opzioni di contenuto per la mia azienda, ho implementato i tag UTM per un'analisi più approfondita . Il processo è stato il seguente:
🔍 Test diverse versioni degli annunci: Ho creato diverse versioni di messaggi pubblicitari e vi ho applicato tag UTM per monitorarne l'efficacia. Ciò ha aiutato a identificare quale versione stava generando il maggior numero di clic e conversioni.
📑 Test A/B: L'esecuzione di test A/B utilizzando le etichette mi ha permesso di confrontare le prestazioni di diverse strategie . Di conseguenza, ho potuto scegliere gli approcci più efficaci.
Risultati:
Cosa è bene fare | Cosa non è fare |
---|---|
✅ Applica tag UTM per analizzare tutti i canali pubblicitari | ❌ Ignora l'analisi delle sorgenti di traffico |
✅ Crea report dettagliati per monitorare le prestazioni | ❌ Trascura i dettagli della campagna |
✅ Utilizza i tag per i test A/B | ❌ Lasciare il budget senza ottimizzazione |
Sono convinto che seguendo queste consigli, puoi migliorare significativamente il rendimento delle tue campagne pubblicitarie. Spero che la mia esperienza ti sia utile e che tu possa utilizzare efficacemente i tag UTM nei tuoi progetti.
Esperienza Philips
Philips è un leader globale nel settore dell'elettronica e degli elettrodomestici, impegnato a migliorare la vita delle persone utilizzando prodotti innovativi soluzioni. L'obiettivo principale dell'azienda è creare tecnologie intelligenti che semplifichino e migliorino la vita quotidiana dei clienti in tutto il mondo.
Scopi e obiettivi del progetto
L'obiettivo principale di Philips era migliorare l'efficacia delle campagne pubblicitarie online, identificare principali fonti di traffico e ottimizzare i costi pubblicitari. A tal fine, è stato necessario implementare e utilizzare tag UTM per determinare con maggiore precisione l'efficacia dei vari canali di marketing.
Caratteristiche e interessi del pubblico target
Il pubblico target di Philips è costituito da persone che si impegnano per innovazione , convenienza e qualità. Si tratta di giovani professionisti , famiglie con bambini e anziani che prestano particolare attenzione alla salute e al comfort di. Sono utenti attivi di Internet e dei social network, tendono a fare acquisti online e si fidano di marchi che promuovono uno stile di vita sano e forniscono prodotti affidabili e di qualità.
Dichiarazione del problema principale
{{|2|.}} Philips ha ricevuto il compito di aumentare la visibilità delle iniziative di marketing e di ottimizzare il ROI di budget pubblicitari. La soluzione richiedeva l'implementazione di un sistema di tracciamento del traffico e l'analisi dei dati ricevuti tramite tag UTM .Risultati specifici del progetto
L'implementazione dei tag UTM e il progetto applicativo hanno prodotto risultati significativi miglioramenti nelle attività di Philips. Nel processo sono stati ottenuti i seguenti risultati chiave:
- 🎯 Maggiore precisione del monitoraggio fonti di traffico del 35%.
- 📈 Miglioramento del ROI di di campagne pubblicitarie del 20%.
- 💡 Ottimizzazione delle strategie di promozione di grazie all'analisi dei dati ricevuti.
- 📊 Implementazione di report analitici, che forniscono un'analisi approfondita di tutte le attività di marketing.
L'uso dei tag UTM nelle partnership con influencer si è rivelato particolarmente importante , che ha permesso di valutare con precisione gli effetti di queste campagne.
Indicatori chiave del progetto nella tabella
Indicatore | Prima dell'implementazione dei tag UTM | {{|21|.}} Dopo aver implementato i tag UTM|
---|---|---|
Precisione nel monitoraggio delle sorgenti di traffico | 65% | 100% |
ROI delle campagne pubblicitarie | 25% | 45% |
Numero di report analitici | 1-2 | 5-6 |
Esperienza aziendale Philips ha dimostrato che l'uso corretto dei tag UTM è un potente strumento per ottimizzare strategie di marketing, allocazione più accurata del budget e aumento dell'efficacia delle campagne pubblicitarie. Gli esempi forniti e i risultati specifici dimostrano la fattibilità dell'utilizzo di tecnologie UTM nel business moderno.
Spesso domande correlate: Una guida completa all'utilizzo e alla creazione dei tag UTM
Cosa sono i tag UTM?
Perché utilizzare i tag UTM?
Quali sono i principali tipi di tag UTM?
Come creare un tag UTM?
Quali componenti dei tag UTM esistono?
Come analizzare i risultati utilizzando i tag UTM?
Che consigli puoi dare sull'utilizzo dei tag UTM?
Quali sono le fasi della creazione dei tag UTM?
Qual è la procedura per creare tag UTM?
Perché è importante registrare i dati dei tag UTM in una tabella?
Grazie tu per aver letto e per diventare più esperto 🙌
Ora hai una conoscenza preziosa su come utilizzare i tag UTM per monitorare e ottimizzare le tue campagne di marketing. Il tuo viaggio verso soluzioni di e-commerce più efficaci è iniziato. Applica le competenze che hai appreso e scopri quanto accurati e utili i dati che raccogli ti aiuteranno in futuro. Analizza, sperimenta e ottieni successo.
Roman Revun , esperto indipendente presso "Elbuz" 🚀
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- Glossario
- Elementi di base e struttura dei tag UTM
- Componenti e applicazione dei Tag UTM
- L'importanza di utilizzare i parametri UTM
- Ottimizza l'uso dei tag UTM
- I vantaggi dell'utilizzo dei tag UTM
- Esperienza Philips
- Spesso domande correlate: Una guida completa all'utilizzo e alla creazione dei tag UTM
- Grazie tu per aver letto e per diventare più esperto
Target dell'articolo
Spiega al lettore l'importanza dell'utilizzo dei tag UTM e insegna loro come crearli e utilizzarli nella pratica.
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esperti di marketing, imprenditori, specialisti di pubblicità e analisi, studenti di marketing
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Roman Revun
Copywriter ElbuzIl mio percorso è la strada per automatizzare il successo nel trading online. Qui le parole sono tessitrici di innovazione e i testi sono la magia del business efficace. Benvenuto nel mio mondo virtuale, dove ogni idea è la chiave della prosperità online!
Discussione sull'argomento – Una guida completa all'utilizzo e alla creazione di tag UTM
Informazioni su cosa sono i tag UTM, perché utilizzarli, i principali tipi di tag UTM e come creare un tag UTM passo dopo passo. Esempi pratici e consigli.
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Tom Smith
Sapevi che i tag UTM aiutano a monitorare l'efficacia delle campagne pubblicitarie? Li ho usati molte volte per analizzare e migliorare le nostre strategie. Hai notato una reale differenza nelle tue campagne dopo averle utilizzate?
Анна Müller
Tom Smith, ovviamente, se ne è accorto! ⚡ Questo è uno strumento potente. Ad esempio, di recente abbiamo modificato il tag UTM in uno dei nostri post e abbiamo subito notato un aumento del traffico sul sito. Chi altro ha storie di successo?
Jean Dupont
Sono d'accordo con Anna Müller, i tag UTM sono semplicemente insostituibili. 🕵️♂️ Lavorare con loro è come condurre un'indagine investigativa. Un giorno abbiamo notato che un canale non aveva alcun effetto. Abbiamo ridistribuito il budget e dopo un mese abbiamo ricevuto un +20% di conversioni. E che dire degli indicatori dopo l’implementazione dell’UTM?
Miguel Fernández
Jean Dupont, è impressionante! 😲 I nostri risultati sono un po' più modesti, ma anche notevoli. Ad esempio, i tracker hanno dimostrato che uno dei nostri social network genera il maggior numero di clic. Abbiamo iniziato a investire di più lì. Risultato: +15% alle vendite. Chi altro condivide i risultati?
Lorenzo Rossi
Ciao a tutti! Chi utilizza i tag UTM nelle campagne e-mail? Ho delle domande sul loro utilizzo ottimale. Ad esempio, qual è il modo migliore per identificare fonti e aziende? 😅
Роман Ревун
Lorenzo Rossi, benvenuto nel mondo dei tag UTM! La cosa principale nelle newsletter via email è separare chiaramente campagne e fonti. Ad esempio, utilizza utm_source=email, utm_medium=newsletter, utm_campaign=sale_june. Questo ti aiuterà a capire esattamente quale newsletter dà i migliori risultati. 🚀
Jarek Nowak
Roman Revun, grazie per il consiglio! Mi interessa anche come designare al meglio diversi tipi di contenuti nei tag UTM. Chi ha degli esempi?
Katya Ivanenko
Jarek Nowak, sto utilizzando diversi utm_content per separare i tipi di contenuto. Ad esempio: utm_content=video, utm_content=blog, utm_content=infografica. In questo modo puoi sempre vedere quali contenuti funzionano meglio. 🤩
Hans Becker
Quindi, tutto questo non ha senso. I tag UTM sono solo una parola d'ordine. In precedenza, in qualche modo riuscivamo senza di loro e niente, tutto funzionava. Perché illuderti con tutto questo? 🙄
Tom Smith
Hans Becker, beh, ognuno decide da solo come lavorare. Ma di questi tempi i numeri sono tutto. 🤓 I tag UTM ti aiutano a capire esattamente cosa funziona e cosa no. A ciascuno il suo, ovviamente!
Анна Müller
Hans Becker, perché perdere l'opportunità di migliorare i tuoi risultati? 😅
Sofia Dupont
Katya Ivanenko, grazie per l'idea con utm_content! In precedenza utilizzavamo solo utm_source e utm_campaign. Dovrò provare a dividere per contenuto, un approccio interessante.
Роман Ревун
Tom Smith, sono completamente d'accordo con te. I tag UTM forniscono chiarezza. La cosa principale è sapere come usarli correttamente.
Lorenzo Rossi
Roman Revun, grazie per la tua risposta! Ora è chiaro come strutturare al meglio i tag. In quale fase è meglio introdurli?
Miguel Fernández
Lorenzo Rossi, è meglio inserire i tag UTM in fase di pianificazione della campagna. In questo modo tutto sarà sistematico e chiaro. 🎯