Scott Jenson: panico e paura impediscono a Google di sviluppare l'intelligenza artificiale
Un noto esperto accusa i giganti della tecnologia per la mancanza di innovazione e la paura della concorrenza nel campo dell'intelligenza artificiale, che ostacola i loro progressi in questo campo.
Panico dell'IA dei giganti
Paura non competitiva dell'innovazione
L'ex capo di Google Scott Jenson critica l'azienda per mancanza di motivazione e sentimenti di panico nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Secondo lui, Google teme più la concorrenza che frena l'innovazione che il desiderio di soddisfare le esigenze degli utenti. Jenson ha chiarito di aver lavorato su progetti limitati, ma i suoi commenti si riferiscono all'approccio generale del settore all'intelligenza artificiale.
Fallimenti passati di Google
Lo specialista ha ricordato il fallimento del social network Google+ in 2011 a causa di una risposta aziendale simile alla concorrenza. Google+ ha chiuso nel 2019 a causa dello scarso utilizzo. Jenson collega questo caso all'attuale ritardo di Google nell'intelligenza artificiale.
Critica di Apple e altri
Jenson ha anche criticato Apple per i tentativi falliti di creare un Assistente AI Siri. Secondo lui entrambi i giganti della tecnologia stanno cercando di raggiungere OpenAI, ma finora non hanno alcun vantaggio. I dirigenti Apple hanno persino testato ChatGPT per aggiornare Siri. Secondo quanto riferito, Apple si sta preparando a integrare ChatGPT in iOS.
Glossario
- Google è una multinazionale americana che sviluppa servizi e prodotti Internet.
- Scott Jenson è un ex manager di Google ed esperto di intelligenza artificiale e tecnologia.
- Google+ è un social network chiuso di Google.
- OpenAI è una società di ricerca che sviluppa l'intelligenza artificiale.
- Apple è una società americana, produttrice di personal computer e tablet, smartphone e software.
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Risposte alle domande
Qual è il punto della critica di Scott Jenson a Google?
Quale esempio di una precedente situazione di panico su Google cita Jenson?
Cosa dice Jenson della sua esperienza in Google?
Jenson sta semplicemente criticando Google per il suo approccio sbagliato all'intelligenza artificiale?
Qual è la situazione attuale nella corsa all'intelligenza artificiale descritta nel testo?
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Discussione sull'argomento – Scott Jenson: panico e paura impediscono a Google di sviluppare l'intelligenza artificiale
L'ex manager di Google Scott Jenson ha criticato l'azienda per la mancanza di motivazione e il panico nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, che, a suo avviso, non le consente di diventare un attore serio nel mercato dell'intelligenza artificiale.
Ultimi commenti
8 commenti
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Aleksandra
Sono d'accordo con il signor Jenson. Google sembra essere guidato dalla paura di perdere terreno rispetto alla concorrenza piuttosto che dal desiderio di far avanzare veramente l’intelligenza artificiale. 🤔 Il loro comportamento nella situazione con Google+ è molto indicativo. L'azienda temeva di restare indietro rispetto a Facebook e, presa dal panico, ha creato un servizio di cui gli utenti non avevano realmente bisogno.
Marcin
Mi chiedo come Google intende competere con OpenAI e altre aziende che sono già molto avanzate nell'intelligenza artificiale? 🤨 A giudicare dalle parole di Jenson, non hanno una visione e una motivazione chiare. Stanno semplicemente reagendo a ciò che fanno i loro concorrenti invece di essere leader nel settore.
Teodor
Non trovate che le dichiarazioni dell'ex dirigente di Google siano un po' faziose? 🧐 Forse è semplicemente arrabbiato per aver lasciato l'azienda e ora ne critica l'approccio. Dopotutto, Google ha investito miliardi di dollari nella ricerca sull’intelligenza artificiale.
Grzegorz
Esatto, alcune persone qui sono semplicemente arrabbiate con Google. 😒 Sono stati anche pionieri nel campo dell'intelligenza artificiale e sono stati i primi a implementare molte delle tecnologie che utilizziamo oggi. Jenson critica troppo duramente l'azienda, dimenticandosi dei suoi risultati.
Pablo
E che dire di Apple e Siri? 🤔 Ho sempre pensato che il loro assistente vocale fosse buono, ma Jenson sostiene che sono indietro anche con l'intelligenza artificiale. Mi chiedo come intendono raggiungere OpenAI e altri concorrenti?
Михаил
Uff, ancora tutta questa roba fantasiosa con l'intelligenza artificiale! 😒 Secondo me, una totale assurdità e uno spreco di denaro. Non c’è niente di meglio del buon vecchio software e dell’intelligenza umana. Tutta questa corsa all’intelligenza artificiale è solo una tendenza ridicola che presto passerà.
Agata
Non sono d'accordo con te, Mikhail. L’intelligenza artificiale è il futuro e le aziende che non sviluppano questa tecnologia rischiano di rimanere indietro. 💻 L'intelligenza artificiale è già utilizzata in molti ambiti e ci semplifica la vita. Devi solo usarlo correttamente.
Francesco
Jenson ha ragione quando dice che il panico è un cattivo consigliere. Le aziende devono sviluppare l’intelligenza artificiale con calma e deliberazione e non reagire a ogni mossa della concorrenza. 😊 Altrimenti rischiano di creare un prodotto di cui nessuno ha bisogno, come fece a suo tempo Google+.